Pensiamo che il concetto di spazio stia diventando sempre più fluido. Le case si trasformano in uffici e gli uffici si riorganizzano per essere accoglienti come case. Il bisogno di mantenere un contatto con la natura confonde la separazione fra interno ed esterno. E all’interno, gli ambienti diventano polifunzionali e gli arredi modulari e flessibili, per conciliarsi con abitazioni più piccole e generazioni diverse sotto lo stesso tetto.
La vita è sempre più mobile e dal percorso imprevedibile. Tutto sembra cambiare, incessantemente, ma una cosa resta: la casa come porto affettivo, come luogo dell’anima. Dovunque ci troviamo, nel mondo, noi desideriamo sentirci a casa.